F R I N G U E L L O
Il Fringuello è il più comune uccello europeo. Si adatta infatti con estrema facilità agli ecosistemi più vari, purché siano presenti macchie di cespugli e alberi, sia in aree urbanizzate sia in aperta campagna. Nonostante le sue piccole dimensioni, durante il periodo riproduttivo difende coraggiosamente il proprio territorio, ma per il resto dell’anno preferisce muoversi in stormi misti, insieme ad altri Fringillidi, spesso con i maschi separati dalle femmine. Lo si distingue bene anche in volo per le bande bianche sulle ali, presenti in entrambi i sessi…
http://www.uccellidaproteggere.it/
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Ordine: Passeriformes
Famiglia: Fringillidae
Nome scientifico: Fringilla coelebs
Il Fringuello è un uccello di piccole dimensioni che misura circa 15 centimetri in lunghezza, apertura alare fino a 28 cm e peso di circa 20 grammi. Il maschio si differenzia dalla femmina per la livrea più colorata: mentre la femmina appare bruno-giallastra, il piumaggio del maschio comprende l’azzurro della testa, il verde del groppone, il rosa intenso del petto e il nero dell’estremità delle ali. Caratteristiche della specie, presenti in entrambi i sessi, sono le barre bianche presenti sulle spalle e sull’ala – molto evidenti quando l’uccello è in volo – e le timoniere esterne anch’esse bianche.
Nidifica in tutta l’Europa, dal Mediterraneo alle zone boreali. Ampiamente distribuito in tutti i Paesi Europei, in Scandinavia e Siberia raggiunge latitudini estreme, fin quasi al limite della vegetazione arborea. Lo si ritrova anche in Nord Africa, dal Marocco alla Libia, e negli arcipelaghi di Madera e delle Azzorre. È piuttosto comune nei boschi, tra alberi sparsi e cespugli, lungo le siepi, nei campi, nei frutteti e ovunque sia presente sufficiente vegetazione. In inverno, e recentemente anche durante il periodo riproduttivo, può giungere anche nelle periferie delle città dove è più facile trovare cibo.
Alle nostre latitudini la specie mostra un comportamento tipicamente sedentario ed è uno degli uccelli più diffusi e numerosi presenti sul suolo nazionale: nidifica infatti su tutto il territorio, dal livello del mare fino a quote superiori ai 2.000 metri, con densità maggiori nelle regioni settentrionali – specialmente nell’area alpina e appenninica – e minore abbondanza sulle coste nelle pianure continentali. Limitati vuoti di areale si registrano solo nelle Murge pugliesi e in Sicilia.
Il volo è “ondulato” e simile a quello degli altri Fringillidi. Territoriale in periodo riproduttivo, in inverno il Fringuello mostra un comportamento gregario, formando gruppi di dimensione variabile, frammisti a peppole, verdoni e lucherini. Si nutre di semi e frutti. In periodo riproduttivo, invece, una buona percentuale della dieta è costituita da invertebrati. Il nido è di solito costruito su alberi o cespugli, e ben mimetizzato tra muschi e licheni. Le uova, in genere 4 o 5, sono incubate per circa due settimane, mentre i pulcini lasciano il nido dopo 15-18 giorni dalla schiusa.
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